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Tassazione plusvalenze derivanti dalla cessione di contratto preliminare

Con la risoluzione n. 6/E del 19 gennaio 2015, conseguente ad interpello – Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito al trattamento fiscale delle plusvalenze derivanti da cessione di contratto preliminare in base all’articolo 67 del T.U.I.R.

Se Tizio, che ha stipulato come promissario acquirente un preliminare con Caio, decide di cedere il contratto medesimo a Sempronio, dal quale percepisce non solo il rimborso di quanto da lui anticipato a titolo di acconto ma anche un surplus, quale importo per la la cessione del preliminare, tale prezzo non potrà essere ricondotto nel campo di applicazione della norma di cui all’articolo 67, comma 1, lettera b), del T.U.I.R., in quanto tale disposizione sottopone a tassazione il corrispettivo conseguito in seguito al trasferimento della proprietà di un immobile.

Nel caso di specie, infatti, ad essere ceduto non è il bene immobile in sé, ma il contratto preliminare relativo alla compravendita dell’immobile medesimo.

L’A.E. con la predetta risoluzione ha ritenuto, invece, che i corrispettivi percepiti per la citata operazione possano essere inclusi nella fattispecie di cui all’articolo 67, comma 1, lettera l), del citato T.U.I.R., laddove sono compresi fra i “redditi diversi” i corrispettivi percepiti, fra l’altro, per l’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere, perché chi cede un contratto preliminare sostanzialmente assume nei confronti del cessionario l’obbligo di “non fare”, cioè di non stipulare il definitivo contemplato nel contratto ceduto.

La base imponibile ai fini del calcolo di tale particolare plusvalenza va quindi calcolata avendo riguardo al prezzo che il cessionario versa al cedente, detratto quanto rappresenta rimborso di caparre e/o acconti già anticipati, nonché di spese che il cedente stesso abbia a suo tempo sopportato per la conclusione del preliminare (si pensi a quelle di registrazione, di mediazione, alle parcelle di professionisti coinvolti).

La tassazione della plusvalenza avverrà pertanto sulla sola differenza ottenuta in base a tale calcolo.

Valentina Rubertelli e Annalisa Annoni, “Tassazione plusvalenze derivanti dalla cessione di contratto preliminare”, Feder Notizie, disponibile su http://www.federnotizie.it/tassazione-plusvalenze-derivanti-dalla-cessione-di-contratto-preliminare/#more-2197