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Diritto camerale per l’anno 2015: importi ridotti del 35%

L’art. 28 del D.L. 24/06/2014 n. 90, nel testo modificato con legge di conversione del giorno 11/08/2014 n. 114, ha previsto che l’importo del diritto annuale dovuto dalle imprese alle Camere di Commercio, così come determinato per l’anno 2014, è ridotto: per l’anno 2015 del 35 per cento, per l’anno 2016 del 40 per cento e, a decorrere dall’anno 2017, del 50 per cento.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota del 29/12/2014 Prot. n. 227775, ha fornito indicazioni in merito agli importi che le imprese e gli altri soggetti che si iscrivono nel Registro delle Imprese e nel REA, ovvero che vi iscrivano unità locali, devono versare a partire dal 1° gennaio 2015. 

Gli importi sono i seguenti:

  • società di persone (Snc e Sas), società di capitali (Spa, Srl, Sapa), società cooperativa, società di mutuo soccorso, consorzio di imprese ex art. 2612 c.c., ente economico pubblico e privato, azienda speciale e consorzio previsti dalla legge 267/2000, GEIE, iscritti nella sezione ordinaria del Registro imprese: Euro 130,00
  • impresa individuale iscritta o annotata nella sezione speciale del Registro imprese: Euro 57,00
  • unità locale di impresa individuale iscritta nella sezione speciale del Registro imprese: Euro 11,00
  • impresa individuale iscritta nella sezione ordinaria del Registro imprese: Euro 130,00
  • unità locale di impresa (individuale o società) iscritta nella sezione ordinaria del Registro imprese: Euro 26,00
  • unità locale di impresa con sede principale all’estero (ex art. 9, comma 2°, lettera b), del d.p.r. 7/12/1995 n. 581) e sede secondaria di impresa con sede principale all’estero: Euro 72,00
  • società semplice non agricola e società tra avvocati ai sensi del D.Lgs. 96/2001: Euro 130,00
  • unità locale di società semplice non agricola e di società tra avvocati ai sensi del D.Lgs. 96/2001: Euro 26,00
  • società semplice agricola: Euro 65,00
  • unità locale di società semplice agricola: Euro 13,00
  • Nuovo soggetto R.E.A. (associazioni, fondazioni) e persona fisica che chiede l’iscrizione nella sezione speciale REA: Euro 20,00

Restano invece escluse dall’obbligo del pagamento del diritto camerale dell’anno 2015:

  1. le imprese che si trovano in stato di fallimento o in liquidazione coatta amministrativa al 1° gennaio 2015
    (salvo esercizio provvisorio dell’attività);
  2. le società cooperative nei confronti delle quali al 1° gennaio 2015 l’autorità governativa abbia adottato un provvedimento di scioglimento (art.2544 c.c.);
  3. le imprese individuali che hanno cessato l’attività nel corso dell’anno 2014, a condizione che abbiano presentato la domanda di cancellazione dal Registro delle imprese entro il 30 gennaio 2015;
  4. le società (di persone e capitali) ed altri enti collettivi con bilancio finale di liquidazione approvato nel corso dell’anno 2014, a condizione che abbiano presentato la domanda di cancellazione dal Registro delle imprese entro il 30 gennaio 2015.

Modalità di pagamento

Per le pratiche di iscrizione di nuova impresa individuale e societaria, nuovo soggetto REA o nuova unità locale, l’utente potrà solo scegliere se pagare contestualmente alla domanda o con modello F24 nel termine di 30 giorni; per le pratiche non di prima iscrizione è preimpostata la casella del “Pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica”.
Per le start-up e incubatori certificati non tenute al pagamento del diritto annuale in fase di iscrizione o di apertura unità locale, si dovrà scegliere la modalità di pagamento tramite F24 e indicare nelle note della distinta che il diritto annuale non è dovuto.

Se il pagamento non viene eseguito nei termini e con le modalità suddette, è ancora possibile sanare l’omissione versando l’importo dovuto, tramite modello F24, avvalendosi del c.d. ravvedimento operoso. Nei casi di omesso o tardivo pagamento si procederà all’invio di una sanzione amministrativa variabile dal 10% al 100% dell’ammontare del diritto dovuto, ai sensi del Decreto legislativo 472/97 e del Decreto 27 gennaio 2005 n. 54.

Valentina Rubertelli e Annalisa Annoni, “Diritto camerale per l’anno 2015: importi ridotti del 35%”, Feder Notizie, disponibile su http://www.federnotizie.it/diritto-camerale-per-lanno-2015-importi-ridotti-del-35/